Energy Engineering S.r.l.

Progettazioni significative sono state realizzate nei settori : residenziale soprattutto a basso consumo energetico con impiego di pompe di calore geotermiche e ventilazione meccanica controllata terziario (Uffici Parmalat, RAI Milano, Comune Milano) sanitario (Ospedale Lecco, Asl Lecco, Istituto Clinico Humanitas, Residenze sanitario assistenziali di Lecco e Sesto S.Giovanni) industriale (Sola Optical, Moreschi, Deluxe, IGM, Campi) nucleare (impianti di ventilazione) attività di collaudo (Ospedale di Lecco, Policlinico Campus Bio-Medico di Roma) Alcuni dei progetti realizzati dalla Energy Engineering:
	Residenze sociali a elevate prestazioni energetiche e a basso costo L'adozione dei criteri costruttivi della bio-architettura, orientati al massimo contenimento del fabbisogno energetico e al comfort abitativo, sono alla base di questo progetto che è inserito nel repertorio delle eccellenze progettuali selezionate dal concorso HOUSING CONTEST per realizzare edifici residenziali ad elevate prestazioni e basso costo promosso dal Comune di Milano, Assinpredil ANCE, Ordine degli Architetti Paesaggisti e Pianificatori della provincia di Milano, IN / ARCH e Federlegno. L’edificio è progettato per differenti categorie di utenti e presenta flessibilità dimensionale, modularità e facile estensibilità e aggregabilità. La struttura portante in legno sostiene un involucro estremamente performante dal punto di vista dell'isolamento termoacustico, con volumi orientati per massimizzare l'efficienza energetica globale annuale e schermature solari di facile gestione. Il sistema di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore (rendimento >90%) realizza la climatizzazione estiva e invernale, utilizzando fonti energetiche rinnovabili. È basato sull'impiego di terminali a induzione a parete a due tubi, estremamente efficaci dal punto di vista acustico ed igienico, alimentati da un impianto di immissione di aria esterna di rinnovo, senza l'uso di elettroventilatore, filtri e di sistema di raccolta locale della condensa. L'edificio è certificabile LEED: in presenza di impianto fotovoltaico garantisce una classificazione energetica A+ (8,56 kWh/m²/anno per climatizzazione invernale).
	Nuovi uffici Parmalat, Collecchio, Parma, 2008 Nonostante l'immagine massiva, l'involucro è dotato di efficaci sistemi di coibentazione (serramenti a taglio termico a doppia pelle, con vetri basso emissivi e schermature esterne motorizzate, tetto-giardino, etc.) oltre a un campo fotovoltaico in copertura. Il riscaldamento invernale è affidato a caldaie a condensazione mentre in estate, mediante scambiatori di calore, si impiega la stessa acqua di falda destinata all'irrigazione del centro sportivo del Parma Calcio per il raffrescamento gratuito degli spazi, attraverso soffitti radianti coadiuvati da un sofisticato sistema di ventilazione a dislocamento.
	Residenza Sanitaria Assistenziale MEDALE inserita negli istituti Airoldi e Muzzi, Lecco, 2010 “NATURALMENTE PROIETTATI VERSO LE ZERO EMISSIONI” è stato il concept che ha ispirato la realizzazione della Residenza Medale: un nuovo padiglione all’interno del comparto dell’Istituto Airoldi e Muzzi. La Residenza Medale è una "casa" dal cuore verde, che affonda le proprie "radici" nella terra e orienta la propria "pelle" verso il sole. Gli impianti sono del tipo a soffitto radiante con fluido termovettore prodotto da pompa di calore a scambio geotermico, più un sistema di ventilazione ottimizzato per garantire la migliore qualità dell'aria mediante immissione dal basso e ripresa nella parte alta degli ambienti. Tutti i sistemi impiantistici sono stati realizzati nell'ottica di ridurre drasticamente i consumi (circa il 60% in meno rispetto a un edificio equivalente tradizionale) prevedendo ad esempio sensori di presenza per l'accensione e spegnimento dell'illuminazione e della climatizzazione.
	Recupero della Cascina Vione, Basilio (MI), 2011 L'antica cascina, un edificio storico vincolato, è situata nella pianura irrigua a sud di Milano. La sua riqualificazione è finalizzata a realizzare circa un centinaio di residenze di pregio immerse nel verde. Il fine del progetto architettonico è il recupero di un bene all'uso di “città” conservando e trasmettendo un “patrimonio storico” che altrimenti si sarebbe perso. L’utilizzo dei materiali originali, il recupero del verde storico di valore e l’eliminazione della circolazione delle automobili in superficie hanno permesso di mantenere l’immagine originale della cascina. La progettazione degli impianti meccanici ed elettrici pur garantendo il massimo dell’efficienza, comfort, affidabilità e sicurezza dovevano essere il meno invasivi possibile. L'alimentazione degli impianti di climatizzazione interni ai singoli fabbricati è affidata a due centrali tecnologiche, dotate di pompa di calore ad acqua di falda, e a una rete di tele-termoraffrescamento che distribuisce anche l'acqua calda sanitaria. Gran parte dei terminali sono composti da superfici radianti per contenere l’impatto visivo degli impianti, supportate localmente da ventilconvettori nei sottotetti.

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